RIFLESSO

Fotografia di Patrizia Fava
Solo se torniamo come bambini
possiamo capire come si ama;
son loro difatti che Lui si chiama,
non dottori con crani sopraffini.

Come un cultore de' miglior vini
il fanciullo nello specchio si brama
e nel baciarsi mai lui si sfama
d'amar gl'altri in sé senza confini.

Perché arrivi al Padre sicuro,
che di solo mio non son capace,
a tutti voi a me fratelli fiato.

Di una Grazia sarei certo grato:
trovare la tenacia d'un rapace
per Vedere sì poi con cuore puro.

Daniele Levis

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